Con l’Atto del Presidente del 1° giugno 2024, il quale integra e sostituisce la delibera n.213 del 23 aprile 2024, ANAC ha fornito indicazioni in merito all’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione prevista dall’art. 14, co. 4, lett. g), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.

Entro il 30 novembre 2024 gli RPCT degli Enti per i quali gli OIV (o organismi con funzioni analoghe) abbiano attribuito, nell'attestazione al 31 maggio 2024, un punteggio inferiore a 100% nella colonna COMPLETEZZA DEL CONTENUTO, dovranno assumere le iniziative – misure di trasparenza – utili a superare le criticità segnalate dagli OIV ovvero idonee a migliorare la rappresentazione dei dati per renderli più chiari e fruibili.

Anche per l'anno 2024, al fine di attestare gli esiti di tale monitoraggio, gli OIV o organismi con funzioni analoghe dovranno utilizzare l’applicazione web resa disponibile sul sito dell'Autorità.

Da quest'anno l'OIV o organismo con struttura analoga effettuerà, a partire dal 2 dicembre 2024 sulle pubblicazioni fino al 30 novembre 2024, non solo il monitoraggio sulla scheda di verifica, ma anche la compilazione di un elenco di inadempienze in materia di Trasparenza, anche questo da pubblicare nella sezione «Amministrazione trasparente» o “Società trasparente”, sotto-sezione di primo livello «Controlli e rilievi sull’amministrazione», sotto-sezione di secondo livello «Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe», «Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione», entro il 15 gennaio 2025.

L'Autorità ha altresì deciso che, a decorrere dal 2024, il monitoraggio sarà effettuato “prendendo in esame, nella specifica scheda fornita nel servizio web, i medesimi indicatori esaminati in fase di rilevazione, ossia 1) la pubblicazione; 2) la completezza di contenuto 3) la completezza rispetto agli uffici o ai soggetti tenuti; 4) l’aggiornamento; 5) il formato”.

Relativamente alle responsabilità per le inadempienze, l'Autorità specifica che “l'OIV, o altro organismo con funzioni analoghe, segnala all’organo di indirizzo politico dell’ente e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina, l’elenco delle inadempienze con evidenza dei casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, ai fini dell’attivazione del procedimento disciplinare e delle altre forme di responsabilità connesse all’inosservanza”.

Rimangono confermate le attività di vigilanza svolte da ANAC, anche tramite controllo documentale da parte della Guardia di Finanza.

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