L'ANAC, con Comunicato del Presidente del 27 maggio 2020, ha voluto rispondere ad una serie di segnalazioni ricevute, relativamente alla mancata pubblicazione, da parte di molti comuni, dei dati sull'erogazione dei buoni per la spesa alimentare erogati a causa dell’emergenza COVID-19.

L'Autorità ricorda che, trattandosi di interventi di aiuto finanziario vincolato all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per nuclei familiari che versano in situazione di difficoltà economico-finanziaria, tali buoni rientrano tra gli atti di “concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati” previsti dall’art. 26 del D.lgs. 33/2013.

Se l'importo erogato ad un medesimo beneficiario, supera complessivamente la somma di mille euro nel corso dell'anno, dovranno essere pubblicati, nella stessa sotto-sezione, anche i relativi agli atti di concessione, avendo cura di escludere la pubblicazione dei dati identificativi delle persone fisiche destinatarie dei provvedimenti in questione, poichè da tali dati è possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute o alla situazione di disagio economico degli interessati.

Se tali dati sono già pubblicati in altre sezioni del sito web, è possibile, al fine di evitare eccessivi oneri in capo alle amministrazioni, assolvere all'obbligo pubblicando un collegamento ipertestuale a detta sezione.

Ricordiamo, infine, che la sospensione degli obblighi di pubblicazione è cessata il 15 maggio 2020, per cui ci accodiamo all'ANAC nell'invitare i comuni che non lo avessero già fatto, a riprendere il prima possibile la pubblicazione dei dati in “Amministrazione Trasparente”.

Per ulteriori informazioni, potete rivolgervi al nostro helpdesk.