Direttiva programmatica sull'attività di vigilanza anno 2017
16 Giugno 2017Direttiva programmatica sull\'attività di vigilanza anno 2017 - Comunicato del 12/06/2017
Con Verbale n.10 del 5 aprile 2017, il Consiglio di ANAC ha approvato la Direttiva programmatica sull\'attività di vigilanza anno 2017, con l\'obiettivo di identificare aree, istituti e soggetti particolarmente esposti a fenomeni corruttivi, al fine di individuare le modalità e i mezzi per poterli prevenire.
La direttiva è articolata in tre sezioni, distinte tra loro esclusivamente ai fini espositivi, ma, naturalmente, interdipendenti.
La prima di tali sezioni è dedicata alla vigilanza sulle misure di anticorruzione, trasparenza, inconferibilità e incompatibilità, in merito a cui ANAC stabilisce che verificherà la correttezza del processo di formazione del PTPC secondo le modalità previste dalla legge e dal PNA, nonchè valuterà le responsabilità degli uffici e accerterà che siano state predisposte adeguate forme di monitoraggio e, non ultimo, che siano stati individuati i doveri di comportamento dei dipendenti attraverso l\'adozione di Codici di Comportamento specifici per ogni amministrazione.
La seconda sezione, relativa alla vigilanza sui contratti pubblici, tratta in maniera più precisa ciascuna fase del processo di affidamento e svolgimento dell\'intera procedura, evidenziando per ogni fase le attività a rischio e le relative misure di prevenzione. ANAC, in particolare, afferma che saranno accertati il rispetto dei principi di correttezza e trasparenza nelle procedure di scelta del contraente, garantendo tutela alle piccole e medie imprese, anche attraverso indagini campionarie. Più ampio spazio, in questa sezione, occupa il tema degli affidamenti diretti, che, date le criticità che li caratterizzano, richiedono maggiore approfondimento. In questi casi l\'Autorità compirà delle indagini volte a verificare la sussistenza delle condizioni di "estrema urgenza" dell\'intervento da realizzare e che le stazioni appaltanti agiscano sempre nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, nonchè nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia. Potranno, così, essere oggetto di accertamento, le modalità di selezione degli operatori economici invitati alla procedura, i requisiti richiesti per la partecipazione, le tempistiche per la presentazione della richiesta e per l\'espletamento delle procedure, le modalità di svolgimento delle gare.
Tra le altre misure, si prevedono rafforzamento dei controlli in materia di subappalti, proroghe nel comparto di smaltimento dei rifiuti, verifiche sul rispetto del principio di rotazione per gli incarichi sotto soglia, divieto di frazionamento degli appalti.
Nell\'ultima sezione, quella relativa alla vigilanza sul sistema di qualificazione, l\'Autorità assicura che saranno oggetto di vigilanza tutti i soggetti coinvolti nel processo di qualificazione (tale attività di controllo riguarderà tutte le SOA), al fine di individuare ed escludere chi sia in difetto dei presupposti di legge.
Naturalmente, nella predisposizione della Direttiva programmatica sull\'attività di vigilanza anno 2017 , si è tenuto conto del lavoro svolto negli anni precedenti, per cui il lavoro risulta in continuità con le Direttive 2015 e 2016, di cui la Direttiva 2017 rappresenta, se così vogliamo, un aggiornamento alla luce dei rilievi passati. ANAC precisa, però, che se nel corso dell\'attività di vigilanza dovessero risultare delle esigenze non espressamente previste in questa Direttiva, si provvederà senza dubbio ad ampliarne la portata.