Nuovi obblighi titolari incarichi dirigenziali - Le modifiche al decreto Trasparenza - art.14
Come promesso, iniziamo la pubblicazione di indicazioni dettagliate circa le novità apportate al decreto 33/2013 dal d.lgs. 97/2016 in vigore dal 23 giugno. Ecco le prime novità riguardo l\'ambito di applicazione dell\'art.14, sul quale ci soffermeremo ancora per altri chiarimenti.
A chi si rivolge Con le modifiche del
d.lgs. 97/2016 , gli obblighi previsti in precedenza per i soli organi di indirizzo politico vengono estesi, ora, anche ai
titolari di incarichi dirigenziali a qualsiasi titolo conferiti, inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall\'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione. Bisogna, dunque, pubblicare per i titolari di incarichi dirigenziali tutto ciò che finora veniva pubblicato per gli organi di indirizzo politico, con alcune aggiunte significative.
Obblighi previsti Con riferimento ai soggetti sopra indicati, vanno pubblicati, ai sensi dell\'art.14:
- con aggiornamento tempestivo - atto di nomina o di proclamazione indicando la durata dell\'incarico o del mandato elettivo; - curriculum; - compensi di qualsiasi natura connessi alla carica; - importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; - dati relativi all\'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; - altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica con indicazione dei compensi spettanti; - dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità dell\'incarico (la cui mancanza comporta inefficacia dell\'atto di conferimento); - ammontare complessivo degli emolumenti percepiti a carico della finanza pubblica;
- con aggiornamento annuale: - dichiazione riguardante diritti reali su beni immobili, mobili registrati, titolarità di imprese, azioni o quote di partecipazione in società, esercizio di funzioni di amministratore o sindaco in società; - copia dell\'ultima dichiarazione dei redditi (con variazioni rispetto all\'anno precedente); - dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità.
La norma, inoltre, prevede che negli atti di conferimento degli incarichi dirigenziali e nei relativi contratti debbano essere riportati gli obiettivi di trasparenza in modo che i dati pubblicati siano facilmente comprensibili e consultabili dai cittadini. Il mancato raggiungimento di tali obiettivi costituisce responsabilità dirigenziale e se ne terrà conto per il conferimento di incarichi successivi.
Termini pubblicazione I termini previsti per la pubblicazione di quanto richiesto sono di
tre mesi dalla nomina o dal conferimento dell\'incarico e
per i tre anni successivi alla cessazione dell\'incarico, ad eccezione delle informazioni riguardanti la situazione patrimoniale che restano pubblicate fino alla cessazione dell\'incarico o del mandato. Decorsi questi termini, i dati e i documenti sono accessibili ai sensi dell\'art. 5 (nuovo accesso civico).
Sanzioni Le sanzioni per mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati finora trattati, sono previste dall\'art. 47 che prevede una
sanzione pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del soggetto responsabile della mancata comunicazione, mentre il mancato rispetto dell\'obbligo di pubblicazione costituisce illecito disciplinare a carico del responsabile della pubblicazione o del dirigente tenuto alla trasmissione delle informazioni. Tali sanzioni saranno
irrogate direttamente da ANAC che, con proprio regolamento, procederà a comminarle in base a quanto disposto dal nuovo art. 47, c. 3. Vi ricordiamo che per adeguarsi alle nuove disposizioni ci saranno 6 mesi a partire dal 23 giugno 2016.
Per ogni ulteriore chiarimento vi invitiamo a rivolgervi all\'helpdesk.